Un summit sulla sostenibilità, il consueto
appuntamento con Naturae et Purae e uno speciale focus sui vini sostenibili
con Georgia, Campania e Abruzzo a confronto: la rassegna ideata da The
WineHunter Helmuth Köcher, prestigioso palcoscenico delle eccellenze wine
& food italiane e internazionali, valorizza e sostiene sempre più il tema
green, in un ricco programma che include anche talk, masterclass e
showcooking che vede coinvolti celebri nomi in campo enogastronomico e
istituzionale.
Tra gli appuntamenti in
rilievo, la premiazione dei Platinum Award durante la cerimonia di apertura
del festival e il cortometraggio di Carlo Guttadauro che narra le origini
della manifestazione meranese. Tanti gli ospiti d’eccezione del mondo
wine&food, istituzionale e di cultura come Franco Pepe, Peppe Aversa,
Luca Gardini, Luca d’Attoma, Luigi Moio, Paolo De Castro, Herbert Dorfmann,
Andrea Prete, Attilio Scienza e Gerry Scotti. Fino a 6.500 i visitatori
attesi, oltre 700 produttori presenti tra Wine, Food – Spirits – Beer, più di
330 etichette nella The Winehunter Area, oltre 50 eventi tra 16 materclass, 1
summit suddiviso in 6 presentazioni, 7 talks, 2 presentazioni di libri e 18
chef ospiti per numerosi shoowcooking e special dinner: tra radici, arte e
sostenibilità, ecco i numeri del 31° Merano WineFestival.
Da una storia che disegna le sue origini, a un
importante summit sulla sostenibilità che si fa portavoce di uno dei temi
attuali più urgenti: Merano WineFestival
apre i battenti della 31^
edizione unendo passato, presente e futuro all’insegna
dell’eccellenza tra radici, arte e – tema centrale di quest’anno – sostenibilità.
La kermesse meranese, in programma da
domani venerdì 4 novembre a martedì 8 novembre, si conferma
autorevole palcoscenico del panorama wine & food, con un programma ricco
di novità e ospiti d’eccezione. Dagli opinion leader e stakeholders coinvolti
nel summit “Respiro e grido
della terra”, artisti e nomi illustri del mondo dello
spettacolo che sostengono il mondo del vino, difendendone qualità e cultura
in Italia e nel mondo. Dal panorama wine & food: gli chef stellati Franco Pepe e Peppe Aversa, l’enologo Luca D’Attoma, il wine critic
Luca Gardini.
Dal mondo delle istituzioni: Luigi
Moio, presidente OIV e Paolo
De Castro, Commissione Agricoltura UE, in diretta streaming; Herbert Dorfmann,
Deputato Parlamento Europeo e membro commissione Agricoltura UE. Dal
mondo della cultura e dello spettacolo: il ricercatore, professore,
visionario Attilio
Scienza e il conduttore, nonché produttore di vino, Gerry Scotti.
Dal 4 all’8 novembre, i migliori prodotti
vino e culinaria selezionati durante l’anno da The WineHunter
entrano in scena tra le sale del Kurhaus e la Gourmet Arena, oltre 700 in totale, suddivisi in due
sessioni espositive. Trovano inoltre spazio 7 talks, 16
masterclass, showcooking, 2 presentazioni di libri e un “Red Wave”, il
fuorisalone che anima Merano nelle giornate del festival, ancor più
coinvolgente, per non dimenticare le oltre 330 etichette presenti nella The
WineHunter Area.
SOSTENIBILITÀ. Ad
aprire il 31° Merano WineFestival è il summit
“Respiro e grido della terra”, il 4 e 5 novembre: sei incontri, gruppi di analisi e
approfondimento che affrontano il problema dell’acqua, in
quanto risorsa primaria e fondamentale per la vita, l’innovazione, la
sicurezza alimentare e la sostenibilità delle filiere enologiche, le
certificazioni in viticoltura, nonché alcuni case history come il modello
“Abruzzo sostenibile”. Summit che avrà come scopo finale la redazione di un MANIFESTO che verrà sottoscritto da tutti gli opinion leader e
stakeholders e verrà consegnato al Ministro delle Politiche Agricole
Alimentari e Forestali. Focus sulla sostenibilità anche
attraverso i modelli messi in pratica da Campania e Georgia
a confronto, tra talk, degustazioni e showcooking. Per finire con l’ormai
consolidato appuntamento Naturae
et Purae (dal 4 al 7 novembre), convegno ideato da Helmuth
Köcher e dal giornalista Angelo Carrillo, quest’anno dedicato al tema “Wine Resilience – Spiriti Estremi” – Dalle
isole del mediterraneo a quelle dello spirito.
RADICI. Ieri,
oggi, domani: Merano WineFestival affonda le sue radici nel passato e guarda
al futuro. La storia che simbolicamente disegna le sue origini riporta al
1830 quando l’Arciduca
Giovanni d’Austria, pioniere della nuova viticoltura,
introduce nel territorio nuove varietà come il Riesling e contribuisce allo
sviluppo della gamma di vini che oggi l’Alto Adige può vantare. È la prima
volta che si parla di ricerca
dell’eccellenza, della selezione della migliore qualità: la
stessa che Helmuth Köcher eredita e valorizza quando mette in scena una delle
kermesse del panorama wine & food più importanti in Italia e in Europa.
Un passaggio di testimone simbolicamente ritratto nel cortometraggio del regista Carlo Guttadauro che
narra le origini di Merano
WineFestival attraverso un breve docu-film in presentazione a Teatro Puccini
venerdì 4 novembre alle 18.30.
ARTE. A
partire dalle location meranesi che la ospitano, dalle affascinanti sale del
Kurhaus al Teatro Puccini, la
rassegna meranese di The WineHunter è da sempre un inno all’arte e alle sue
innumerevoli espressioni. In questa 31^ edizione sono tante
le iniziative legate al mondo della creatività: la partnership con Merano Arte, presente tra i
The WineHunter Talks presso l’Hotel Therme, la presentazione di due libri
quali “Il Bicchiere d’Argento”
a cura di Cucchiaio d’Argento e in collaborazione con Luca Gardini e “I Vini del Cuore”. E ancora
una panoramica sulle anfore
Georgiane “Terracruda” (domenica 6) e l’arte della mixology
con Itinerari Miscelati
(martedì 8) quando nella Sala Rotunde al 2° piano del Kurhaus 8 bartender
provenienti da tutta Italia si sfideranno con la mistery box dei prodotti
selezionati da The WineHunter per il The WineHunter Globe Platinum, i titoli
di miglior Bartender Cocktail, miglior Bartender Drink d’Italia e miglior
locale d’Italia.
Durante il festival, come di consueto, la selezione Wine Italia, The WineHunter Selection Area,
Wine internazionale
e Catwalk Champagne
sono ospitate all’interno del Kurahus,
mentre la GourmetArena rimane
location prediletta per “Food
– Spirits – Beer”, con l’area riservata a Territorium & Consortium Campania
tra eccellenze e showcooking e, novità di quest’anno, un format simile
dedicato alla regione Abruzzo.
Nel prolungamento della Gourmet Arena, invece, viene inaugurata la Buyer & Financial Area
che, nata da una partnership tra Merano WineFestival e 5 Hats, è luogo
d’incontro tra le aziende italiane premiate da The WineHunter e i buyers
provenienti da tutto il mondo individuati dai The WineHunter Ambassador. Uno
spazio espositivo a cui si aggiunge una Buyers Room, presso l’Hotel Terme Merano, dove
sono programmati 150 appuntamenti durante le giornate del festival. The WineHunter Talks Naturae et Purae,
il focus targato Merano WineFestival sui vini biologici, biodinamici,
naturali, orange, PIWI di agricoltura integrata, si svolgerà all’interno
dell’Accademia degli Studi Italo
Tedeschi, mentre all’Hotel
Terme Merano si svolgono tutte le masterclass della 31^
edizione. Spazio d’eccezione anche quest’anno per la Georgia, presente con 10
produttori, 2 showcooking con la partecipazione di chef georgiani e un
“Exclusive Dinner Georgia & Campania”. E nello storico Teatro Puccini
ritorna l’appuntamento con il concorso “Emergente Sala” (sabato 5) che coinvolge e premia
giovani talenti emergenti nel settore sala. A fare da prestigiosa cornice
alla rassegna, il Red
Wave: il tappeto rosso del Fuori Salone.
La cerimonia di apertura del Festival, sabato 5 novembre dalle 19.00, è anche
occasione per la premiazione dei Platinum
Award 2022, massimo riconoscimento assegnato dal The
WineHunter Helmuth Köcher. Tra gli ospiti della serata, anche Gerry Scotti che che ha
ottenuto la Corona
dei Vinibuoni d’Italia 2023 per il suo Oltrepò Pavese Metodo
Classico Docg Extra Brut e riceverà dalla guida del Touring Club Italiano un
premio speciale in qualità di ambasciatore
del vino italiano.
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